Carbide 200R, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è l’unica in commercio quindi integralmente nera. Trovandoselo davanti l’impressione è altalenante, in quanto purtroppo la finitura della parte frontale, dire che è economica, sarebbe un eufemismo. Comunque sia la finitura laterale è discreta, l’assemblaggio dei pannelli e la facilità di scorrimento buona, e la verniciatura standard. Il prezzo è certamente contenuto ma il quantitativo e la tipologia delle plastiche utilizzate frontalmente purtroppo è un punto a sfavore di questo modello, rispetto ad altri nella stessa fascia di prezzo. La vernice è leggermente rugosa al tatto ed il frontalino tende a mantenere in maniera troppo vistosa le impronte digitali, come potete osservare dalle fotografie. Procediamo all’analisi dei dettagli.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori
La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura con finitura opaca; facciamo subito presente però che non siamo soddisfatti del risultato finale in quanto la qualità sinceramente lascia molto a desiderare. In primis la tipologia della plastica utilizzata tende a lasciare impronte digitali immediatamente ed il risultato sarà ovviamente antiestetico. Il design è monolitico, presenta un logo nella parte inferiore e le uscite nella parte superiore, oltre ai tre supporti per periferiche da 5.25”. La qualità dei pulsanti di accensione e reset è discutibile, però presenta due uscite USB 3.0, il che è un deciso punto a favore, sebbene sia ormai il nuovo standard di produzione. Togliendo il frontalino troviamo una ventola da 120mm in immissione, ed una predisposizione per una seconda ventola da 120mm nella parte bassa. Lateralmente troviamo delle feritoie di ventilazione, dalla parte mediana verso il basso e nella parte superiore invece una grande griglia di aerazione per il supporto di radiatori fino a 240mm.
Qui possiamo notare dei dettagli della parte anteriore del plate di rivestimento frontale:
Un particolare delle uscite frontali:
Retro
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, con alimentatore nella parte inferiore, 7 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione trasversali, una grande feritoia di aerazione laterale con aperture esagonali ed una predisposizione per la ventola da 120mm (ne troviamo una ovviamente). Non sono presenti fori per il passaggio di tubazioni per sistemi a liquido.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il 200R ha pressione non ha sbilanciamento dei flussi tra ingresso e uscita e quindi il fenomeno potrebbe essere presente.
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è classica, sono mediamente spesse e di buona qualità, si chiudono molto facilmente e quella di sinistra presenta due fessure di ventilazione, per due ventole da 120mm. Non è presente del fonoisolante e sarà difficile che possa esserci una deformazione posteriore della paratia a causa dei davi di alimentazione per via del cable routing discreto. La verniciatura è standard, sebbene sia presente il fenomeno del fingerprinting simile al frontalino in plastica.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Paratia Inferiore
Anche qui la configurazione è classica però è presente un filtro antipolvere a rimozione posteriore. I piedi di supporto sono bassi e non è possibile montare rotelle per lo spostamento. In compenso però è presente la predisposizione per una ventola ad 120 o 140mm, anche se non è dotata del filtro antipolvere. Non c’è nessun supporto per cage di hard disk in questa sezione; i quattro supporti sono di altezza standard, il che potrebbe portare a qualche problema qualora fosse posizionato su della moquette o su di un tappeto, rispetto a modelli della concorrenza nella stessa fascia di prezzo.
Un particolare del filtro utilizzato:
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.